La scorsa volta che siamo venuti in Tokyo abbiamo incontrato dappertutto i turisti italiani, quindi questa volta vorremmo andare a visitare dei posti belli e meno frequentati dai turisti italiani.
Sono già venuto a Tokyo quindi ho già visitato dei luoghi principali della città, quindi questa seconda volta che vengo a Tokyo vorrei visitare dei posti belli, ma meno conosciuti.
Si può esplorare nei quartieri meno conosciuti dal turismo di massa a Tokyo?
La guida professionale in lingua italiana NAO risponde a queste richieste e/o domande indicando 3 luoghi d’interesse storico-culturale meno conosciuti dagli italiani che visitano Tokyo.
Il contenuto di questo post.
Con questo articolo conoscerete 3 posti storici interessanti da visitare durante il vostro prossimo soggiorno a Tokyo.
①Santuario Yasukuni e il Museo di Guerra
Questo santuario è un tempio shintoista fondato nel 1869 ed assume il significato particolare come abbia il Vittoriano di Roma.
Praticamente è un luogo religioso molto importante per la preghiera in cui sono venerate le anime dei caduti per la patria dal 1868 in poi fino alla seconda guerra mondiale.
Nel periodo di fioritura dei ciliegi il tempio dimostra lo spirito di samurai e degli eroi caduti per la patria coi petali che cadono uno per uno sublimando la bellezza della fioritura dei ciliegi al massimo.
Originariamente il Santuario Yasukuni è stato fondato su richiesta dell’Imperatore Meiji nel 1869 e allora si chiamava Il Tempio Sho-kon-sha, che significherebbe il tempio dove vengono invitate le anime delle persone morte per la patria.
Quindi inizialmente nacque per consolare le anime dei samurai che hanno perso la loro vita nella battaglia domestica, la Guerra Boshin (1868) nella quale si combattevano le forze vecchie dei fedelissimi dello Shogun e le forze nuove dei sostenitori dell’Imperatore.
E furono ricordati e venerati gli altri samurai come Ryoma SAKAMOTO, Shoin YOSHIDA, Shinsaku TAKASUGI e Sanai HASHIMOTO che hanno perso la loro vita per le proprie idee nazionalisti e gli altri ancora che furono uccisi in altre battaglie domestiche, la Ribellione della Saga(1874) e la Guerra Seinan (la Rivolta di Satsuma) (1877) avvenuta successivamente nello svolgere le attività per completare il grande progetto della Restaurazione Meiji (1853-1877), che divenne il punto di partenza del Giappone moderno.
Inoltre in questo santuario sono indiscriminatamente ricordate e venerate anche le anime di tutti coloro che hanno dedicato le loro vite preziose per la difesa della patria (queste anime in giapponese si chiamano “le Mitama”), come infermieri, studenti, militari (compresi anche quei così detti “i criminali di guerra” che sono stati condannati nel Processo di Tokyo), civili impiegati nei servizi militari e civili, in caso di eventi stranieri e guerre come la guerra Nisshin (La guerra tra il Giappone e la Cina), la guerra Nichiro (La guerra tra il Giappone e la Russia), la prima guerra mondiale, l’Incidente della Manciuria, l’Incidente della Cina e la grande guerra dell’Asia orientale (la seconda guerra mondiale).
In questo santuario sono custoditi più di 2.466.000 pilastri (Si conta così il numero delle anime nobili dei personaggi storici o degli eroi della patria in Giappone per dimostrarle il massimo rispetto e/o divinizzarle.).
Questo tempio è probabilmente uno dei luoghi sacri più importanti di Tokyo e la gente giapponese che viene in questo luogo non viene per il turismo, ma per consolare le anime dei propri cari o dei compagni persi anche nelle ultime guerre anche se questo luogo rimane purtroppo sempre al centro delle controversie politiche nazionali ed internazionali.
Vi sottolineo che questo tempio non è un tempio shintoista qualsiasi né un posto semplicemente turistico, ma in un certo senso è una ferita ancora aperta del popolo giapponese.
Quindi durante la visita di questo tempio e del museo vi preghiamo cortesemente di portare il vostro massimo rispetto nei confronti del tempio e dell’ambiente.
Ah, dimenticavo una cosa…non dimenticate di visitare anche un giardino giapponese molto bello che si trova nella parte dietro e al lato destro del tempio.
N.B. E’ severamente vietato fotografare nel museo.
②Kameido Tenjin (Tempio shintoista di Kameido)
Che cos’è questo tempio?
Il Kameido Tenjin è un tempio shintoista, dedicato ad un personaggio storico molto conosciuto che si chiamava SUGAWARA-NO Micizane, con un meraviglioso giardino di glicine che si riempie dei fiori dall’ultima decade del mese di aprile.
Ma chi è SUGAWARA-NO Micizane?
Il cognome è SUGAWARA-NO e il suo nome è Micizane.
In Giappone per descrivere il nome di una persona si mette prima il cognome quindi SUGAWARA-NO e poi il nome che sarebbe Micizane.
Lui era un nobile che lavorava nella corte imperiale di Kyoto nel periodo Heian (794 d.C.-1192 d.C.).
Questo personaggio è molto venerato e i templi dedicati a lui ce ne sono 11.800 in tutto il Giappone.
Perché lui è così venerato?
Nacque nel 845 d.C. ed a solo 5 anni compose un Waka che sarebbe una delle forme antiche di poesia giapponese la quale viene composta dai versi tradizionali ritmati su parole di 5 e/o 7 sillabe e anche addirittura una poesia Kanshi che sarebbe una poesia cinese classica, nata nel periodo Shu (1046 a.C.- 256 a.C.), che equivarrebbe alla poesia antica in latino o greco in Italia.
Quindi lui dalla nascita era considerato un genio e diventò un grande studioso e anche uno dei tre politici più importanti della corte imperiale della sua epoca.
Nell’abilità del maneggio dell’arco giapponese fu fortissimo e quando tirava 100 frecce tutte entrarono nel centro del bersaglio.
Quindi era un super uomo dell’epoca, ma…
FUJIWARA-NO Tokihira che era un’altro politico rivale più potente della corte presentò contro di lui un’accusa di complotto contro l’Imperatore e lui fu mandato a Dazaifu, Kyushu e morì dopo due anni pregando e sperando di poter dissipare un giorno tutti i sospetti di disonore.
Dopo la sua morte ci sono stati almeno 4 casi di morte misteriosa nella famiglia di Tokihira quindi la gente ha pensato che sono stati causati da Micizane per il suo profondo rancore.
Alla fine anche l’Imperatore DAIGO morì, nel 930 d.C., dopo aver visto morire 6 persone a causa di un fulmine spaventoso che cadde nel Palazzo Imperiale di Kyoto.
Questi fatti di morte hanno fatto avanzare ancora di più la divinizzazione di Micizane e nel 947 d.C. fu fondato il primo tempio shintoista dedicato a lui a Kyoto che è Kitano Tenmangu.
Il riacquisto dell'onore dopo la morte.
E nel 993 d.C. finalmente a Micizane fu conferito il grado massimo della Corte Imperiale di “Dagio-daigin” così il suo grande onore fu riacquistato.
Adesso SUGAWARA-NO Micizane viene chiamato “Tenman-daigizai-tengin” = “天満大自在天神“, in diminutivo “Tenjin”=天神, e riceve delle richieste sopratutto da chi deve sostenere l’esame da superare e i genitori che desiderano una buona crescita nello studio e una veloce promozione nella carriere professionale per i propri figli come Micizane abbia fatto durante la sua vita.
③Nezu Jinjya (Tempio shintoista di Nezu)
Che cos’è Nezu Jingia?
Nezu Jingia è un tempio shintoista antichissimo di Tokyo e molto conosciuto anche per il suo giardino meraviglioso d’azalea.
Il giardino interno ondulato di 6660 mq viene ricoperto ogni anno con 3000 cespi di 100 tipi d’azalea durante la Festa d’Azalea che si tiene generalmente tra la seconda e la terza decade del mese d’aprile.
La storia di questo tempio shintoista risale all’inizio del secondo secolo d.C..
Fu fondato da YAMATO-TAKERU-NO-MIKOTO, un figlio del dodicesimo Imperatore KEIKOU, più di 1900 anni fa. (L’attuale tempio è della costruzione del 1706.)
Nel tempio sono venerare in totale 6 divinità shintoisti di cui tre sono più importanti: SUSANOO-NO MIKOTO, OOYAMAKUI-NO-MIKOTO e HONDAWAKE-NO-MIKOTO (Sarebbe il quindicesimo Imperatore OUGIN ossia la divinità HACIMAN).
Le prime due divinità sono i personaggi importantissimi della mitologia giapponese.
①SUSANOO-NO MIKOTO: La divinità della mitologia giapponese e il fratello piccolo della divinità del sole che si chiama OMATERASU-OOMI-KAMI che è venerata nel Temio di ISE nella provincia di MIE. I loro genitori sono IZANAGHI-NO-MIKOTO (Padre) e IZANAMI-NO-MIKOTO (Madre).
La spada sacra di SUSANOO-NO MIKOTO
La spada che è stata tirata fuori da lui uccidendo un serpentone da otto teste ed otto code viene utilizzata ancora oggi nel Palazzo Imperiale come uno dei tre oggetti sacri che conferiscono il titolo dell’Imperatore a che li possiede.
Questa spada si chiama “AMANO-MURAKUMO-NO-TSURUGHI” oppure “KUSANAGHI-NO-TSURUGHI”.
E’ interessante che la spada che si trova al Palazzo Imperiale di Tokyo è una replica perfetta e quella originale autentica, invece, è conservata e venerata al Tempio Atsuta di Nagoya.
②OOYAMAKUI-NO-MIKOTO: La divinità delle montagne, della coltivazione agricola e dell’irrigazione e considerata il protettore del Castello di Edo e successivamente del Palazzo Imperiale di Tokyo.
Riassunto conclusivo
Come avete visto a Tokyo ci sono dei templi o luoghi storici oltre al tempio di Asakusa o il santuario di Meiji.
Oltre a questi templi presentati oggi ce ne sono tanti altri a Tokyo, ma purtroppo non sono ancora tanto conosciuti e quindi non vengono visitati finora dai visitatori italiani.
Spero che questo articolo possa suscitarvi una nuova curiosità classica per decidere di visitare, per una giornata in più, la città di Tokyo che è considerata la capitale ultra moderna del Giappone.
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